Stare fermi non è una passeggiata

  • 6 ottobre 2020
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E’ ormai ottobre ma molti non hanno ancora deciso se e come iniziare un’attività fisica organizzata.
Ed è comprensibile: i dati sanitari appaiono meno confortanti, alcuni sport non si possono praticare, e ipotesi di eventuali chiusure portano a non rischiare di investire soldi in abbonamenti a lungo termine.
Che fare?
I dubbi sono tanti, ma una cosa è certa, l’attività fisica è necessaria.
Non è solo una questione estetica, ma di salute e di qualità della vita, e non è solo sport o ginnastica, ma spesso è anche la capacità di compiere attività che dovrebbero far parte della nostra vita quotidiana.
In molti anziani o acciaccati la quarantena ha portato ad un decadimento delle funzioni fisiche evidenti (incapacità o incertezza nel fare le scale, aumento del senso di debolezza generale, riduzione nell’autonomia nel cammino e nella gestione della casa), ma essere giovani o senza acciacchi aiuta solo in teoria, e magari inconsapevolmente abbiamo iniziato ed evitare ed escludere attività e gesti che prima facevamo quali rincorrere, scavalcare, sollevare.
Da lungo tempo mi fregio dello slogan ‘troviamo insieme la via per muoverci nel benessere!’; ecco, forse per te è giunto il momento di mettermi alla prova.

Antonio Bonacci - via Buonarroti 2 - Milano - Privacy & Cookies - Disclaimer